16 febbraio 2006

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A Torino ci sono altre 20000 persone vestite come me e ciò comporta delel curiose conseguenze. Quando ci ritroviamo a condividere uno spazio con degli sconosciuti uno dei problemi principali nell'intavolare una conversazione è quello di trovare un punto comune, qualcosa che interessa ad entrambi, qualcosa di cui parlare. Lo scompartimento del treno è un esempio classico; si parla del tempo, poi si passa al: "lei dove va?", poi si esplora la situazione familiare e lavorativa. Magari ciarlando si trova un punto in comune e si continua a chiacchierare, magari no e ognuno si rituffa in breve nel proprio libro o nelle cuffiette dell'iPod. Se ci pensate, trovare un'argomento di conversazione comune è una delle cose più difficili nella vita, quanti patemi d'animo soffrono gli adolescenti timidi come ero io quando devono uscire per la prima volta con una ragazza? "Che le dirò?" E' sicuramente una delle domande principali.
A Torino2006 ci sono ventimila volontari, tutti vestiti uguali, tutti con un argomento comune di conversazione. In autobus, per strada, ovunque tu veda un giaccone grigio, giallo e rosso puoi avvicinarti, sorridere e chiedere: "che ruolo hai? dove sei assegnato?" e cosi' via, intavolare facilmente una conversazione, fare amicizia, parlare, ridere. Mi ricorda molto la situazione, che molti di noi conoscono bene, dell'avvento dei gruppi di discussione su internet. L'argomento era unico ma da li si partiva per amicizie e amori. C'era qualcosa di cui parlare che apriva la strada della conoscenza.
Orbene, Torino, in questi olimpici giorni, è la versione umana di un Newsgroup, enorme, reale, che coinvolge migliaia di persone, bellissimo e gioioso.

Per inciso, volendo, sarebbe estremamente facile passare dall'amicizia a qualcosa di più "carnoso", come direbbe un padre snaturato, con una delle sue frasi tipiche: "Volendo uno se lo potrebbe fare a punta" ;-)

Il tutto reso più bello dal fatto che anche migliaia di Torinesi hanno piegato all'insù gli angoli delle loro labbra e ti sorridono, si sentono liberi di chiederti informazioni sulle olimpiadi, sul tuo ruolo, sulle più svariate curiosità.
Non so bene se sto riuscendo a rendere l'idea della bellezza della manifestazione ma fossi in voi correrei ad iscrivermi come volontario per le olimpiadi del 2010, Vancouver è un bel posto ;-)

6 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Volendo uno se lo potrebbe fare a punta... è bellissimo...
Senti, l'Ucragna ha vinto una medaglia! Vedrai che Cososhenko ti offre caviale e champagne per festeggiare!

14:41  
Blogger SacherFire said...

Se Torino è un newsgroup l'Italia è un server delle news?
Se Torino è un newsgroup i torinesi e gli ospiti olimpici chi sono, gli iscritti al newsgroup?
Se Torino è un newsgroup c'è il moderatore e se sì, è forse Chiamparino?
;-PPPPPP

15:23  
Anonymous Anonimo said...

Vancouver? Giusto dietro l'angolo... ci farò un pensierino :-)
Brain

16:51  
Anonymous Anonimo said...

a me sembra di stare a un raduno ;) [panda]

19:41  
Anonymous Anonimo said...

Visto che siete tutti titubanti mi iscrivero io volontaria per vancouver

22:02  
Blogger Alice Twain said...

Pensavo che il moderatore fosse .mau.! ^_^

13:21  

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